La Pelle
La Pelle
La pelle è un organo costituito in superficie dall’epidermide e in profondità dal derma e rappresenta non solo un involucro ma un organo dinamico in grado di proteggerci costantemente dalle aggressioni esterne.
La pelle
però riflette anche il funzionamento degli organi interni e secondo un detto antico ma sempre valido, la bellezza di una persona passa anche dalla sua pelle.
Per questo motivo è importante averne cura e trattarla adeguatamente, così da garantirci tutta la protezione possibile.
Infatti, una pelle sana rappresenta un’efficace barriera difensiva e quindi bisogna prevenire i danni che impediscono di svolgere le sue funzioni.
La Pelle
Oltre alle funzioni di secrezione ed escrezione, la pelle ha anche una funzione di assorbimento e si comporta come una membrana semipermeabile attraverso la quale è possibile somministrare determinate sostanze.
Si tratta di sostanze fitoterapiche e cosmetiche nutrienti, idratanti, aventi anche funzione antinvecchiamento come quelli antiossidanti.
Le sostanze da veicolare nella pelle possono essere anche farmacologiche quando necessario, tramite l’applicazione di creme, gel, unguenti o tramite i moderni cerotti transdermici, che consentono un rilascio costante e prolungato di principi attivi.
L’assorbimento percutaneo permette di veicolare sostanze attive anche per mezzo di sostanze contenenti strutture di propagazione moderne, come le nanosfere o i liposomi.
La capacità di assorbimento della pelle permette di mantenere l’efficienza del film idrolipidico cutaneo grazie all’applicazione di sostanze naturali nutrienti che la mantengono idratata e nutrita, in modo da prevenire e combattere la disidratazione e l’invecchiamento.
La Pelle
La Pelle è quindi un organo permeabile, ciò vuol dire che la penetrazione di sostanze dall’esterno all’interno è teoricamente possibile. Questo però non significa che la pelle sia un organo di assorbimento.
In effetti, tutto ciò che avviene nell’epidermide ha un’unica direzione e cioè dall’interno verso l’esterno. Le ghiandole cutanee secernono sudore e sebo e anche la melanina può essere considerata un prodotto di secrezione.
Lo strato corneo superficiale è il prodotto finale del metabolismo cellulare epidermico, un vero e proprio prodotto conclusivo di secrezione.
la pelle
per la sua struttura a lamelle sovrapposte, lo strato corneo può comportarsi come una spugna, fungendo da deposito per diversi agenti penetranti, ma che non vanno oltre il corneo.
Diciamo quindi che la nostra PELLE è permeabile solo ad un certo numero di sostanze, le quali devono possedere requisiti sia strutturali che molecolari.
Infatti, il poro sudoriparo è una via difficile di assorbimento, mentre il follicolo pilo sebaceo, che possiede l’ostio di uscita più ampio, è una via di assorbimento più facile, ma le sostanze che riescono a penetrare devono vincere la resistenza del sebo quindi devono essere liposolubili.
Detto questo, è quindi corretto dedurre che le condizioni migliori per l’assorbimento sono la liposolubilità e il basso peso molecolare. Le sostanze applicate sulla cute vengono assorbite attraverso lo strato corneo in maniera lenta e per diffusione passiva.
La dinamica è proprio come quella dell’inchiostro su una carta assorbente, ma solo alcune riescono a superare la barriera cutanea e raggiungere la cute vitale.
Le sostanze liposolubili riescono a raggiungere il derma e l’ipoderma attraverso i dotti escretori della ghiandola sebacea. Risultano molto penetranti gli olii essenziali a base di limone, mentolo ed eucaliptolo.
Il loro assorbimento nella pelle è facilitato dal massaggio e dalla ionoforesi. In base a queste considerazioni è facilmente comprensibile come sia importante la conoscenza fisiologica e biochimica della pelle per la formulazione dei moderni cosmetici.