ritenzione idrica gambe
RITENZIONE IDRICA GAMBE. La parte inferiore del corpo è quella maggiormente soggetta a tutta una serie di problemi: dalla cellulite, alle vene varicose, arrivando alla ritenzione idrica, che riguarda molto sopratutto più le donne rispetto agli uomini.
La ritenzione idrica alle gambe
può essere davvero fastidiosa, in quanto può comportare pesantezza e una sensazione di “pienezza” spesso difficile da mandare via.
La ritenzione idrica si presenta soprattutto in estate,
a causa del caldo e del rallentamento della circolazione periferica, ma si potrà soffrirne tutto l’anno, a seconda della propria struttura fisica e delle proprie abitudini.
Infatti, oltre ad avere un collegamento con gli ormoni e anche con il sovrappeso, la ritenzione idrica alle gambe può colpire persone magre che possono vedere questo sintomo magari per la consumazione di cibi troppo ricchi di sale, oppure per il fatto di stare troppo in piedi.
ritenzione idrica gambe
Questo disturbo colpisce, secondo le rilevazioni, in media una donna su tre e indica quella tendenza dell’organismo a trattenere i liquidi. I fluidi ristagneranno soprattutto in alcune aree del corpo, come le gambe, i glutei e anche l’addome.
Si può notare la presenza di ritenzione idrica, oltre che per la pesantezza, anche per alcuni segnali esteriori. In primo luogo, si vedrà un edema, cioè un rigonfiamento dei tessuti provocato proprio dalla presenza di troppi liquidi.
ritenzione idrica gambe
I tessuti possono, quindi, apparire spesso arrossati oppure si potrà comunque notare ad occhio nudo che questi, più che grassi, siano caratterizzati dalla presenza eccessiva di liquido.
Oltre ai liquidi, per l’alterazione della circolazione venosa e di quella linfatica rimarranno stagnanti anche tante tossine, che peggioreranno la situazione, andando ad alterare il metabolismo cellulare e portandolo ad avere ancora maggiore carenza di ossigeno.
Una prova abbastanza empirica per capire se il vostro gonfiore sia causato dalla ritenzione idrica è costituita dal premere un dito con una certa forza sulla parte anteriore della coscia. Nel caso in cui, dopo aver spostato il dito il suo segno rimanga visibile per qualche secondo, allora ci si troverà alla presenza della ritenzione.
La ritenzione idrica gambe
può avere cause differenti, e se alcune di queste dipendono certamente dallo stile di vita, altre sono legate ad elementi sui quali ci saranno limitati margini di intervento.
RITENZIONE IDRICA CAUSE
Le cause della ritenzione idrica possono essere differenti e alcune possono dipendere esclusivamente dallo stile di vita, mentre altre possono essere più serie e richiedere interventi maggiormente incisivi per evitare non solo la ritenzione ma anche l’insorgenza di problemi più gravi.
Nei casi più gravi, la ritenzione idrica gambe può essere provocata da malattie cardiovascolari, che rallentano la circolazione periferica e che determinano un rigonfiamento a livello degli arti inferiori ma spesso anche nel resto del corpo, come in corrispondenza delle mani.
In altri casi, la ritenzione idrica gambe può essere provocata da disfunzioni renali che non consentono al corpo di “gestire” in modo accurato e corretto l’espulsione dei liquidi e delle tossine dal corpo, così come particolari patologie della vescica.
Tuttavia, al di fuori di alcuni casi, nella maggior parte delle situazioni la ritenzione idrica è provocata da errori nello stile di vita oppure dall’assunzione di alcuni tipi di farmaci.
Il fatto di mangiare cibi molto salati e di non bere abbastanza potrà provocare la ritenzione idrica anche in persone che non siano particolarmente predisposte a questo disturbo. Il sodio, infatti, è una delle cause principali della ritenzione di liquidi.
Allo stesso modo, la ritenzione idrica può essere provocata dall’abuso del caffè o dal fatto di fumare, tutti fattori che restringono i vasi sanguigni rendendo maggiormente difficoltosa la circolazione soprattutto a livello delle aree più lontane dal cuore, come i piedi e le gambe.
Anche il fatto di essere troppo sedentari può determinare una certa ritenzione idrica, in quanto non si darà la possibilità alle gambe di muoversi e ai piedi di svolgere la loro fondamentale funzione di pompa venosa, che consente al sangue di risalire dai piedi sino alla parte superiore del corpo.
Infine, alcune condizioni ormonali, come la gravidanza e la menopausa, possono provocare una maggiore ritenzione idrica nel corpo, così come l’assunzione della pillola anticoncezionale.
In tutti questi casi si dovrà iniziare a modificare il proprio stile di vita per ridurre l’incidenza della ritenzione idrica: fare più moto, controllare l’alimentazione e bere di più saranno già ottimi accorgimenti per sentirsi meglio.
ritenzione idrica gambe
– Gommage per esfoliare e preparare la pelle.
– Balneoterapia per detossinare l’intero organismo.
– Sali del Mar Morto per stimolare, riequilibrare, risvegliare i metabolismi cellulari.
– Termofango: con stimolazione metabolica mirata alla zona di applicazione.
– Trattamento Anti Age per riequilibrare la stura e la fisiologia della pelle.
– Linfodrenaggio Manuale Vodder.
– Manualità MioThai.
Bendaggi Freddi, ad azione vasoprotettrice, defaticante rinfrescante lenitiva.
– Ciclo del Trattamento: 2 volte l’anno per tre mesi
– Durata del Trattamento 1 ora
– Frequenza 1 volta la settimana